Burattini di Sera... 2025

organizzazione L'Aprisogni - Ortoteatro
 
ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti
è possibile che più avanti si aggiungano altri spettacoli, non dimenticare di tornare a visitarci!
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martedì 10 giugno ore 21:00 Mareno di Piave (Tv)
giardino del Centro Culturale - piazza Municipio, 43
(in caso di maltempo: Sala del Centro Culturale - stesso luogo)
CAPPUCCETTO ROSSO
Compagnia "L'Aprisogni" (TV)
 
attraverso una divertita, acidula reinterpretazione la dinamica a "triangolo" fra la narratrice, il pubblico ed i burattini in baracca, farà nascere la magia sottile che può trasformare il racconto nella propria storia. Anche i personaggi si possono immaginare somiglianti a qualcuno che conosciamo, con i suoi vizietti, le proprie "fife" e le personali reazioni alla situazione del momento.
 
E dunque: "C’era una volta... non ci sarà qualcuno di voi che ha paura del lupo cattivo, vero?"
 
 
domenica 29 giugno ore 21:00 Frescada di Preganziol (Tv) - Sagra di S. Giovanni Battista - Sagrato della Chiesa
via Due Giugno, 10
(in caso di maltempo: stesso luogo)
NASO D'ARGENTO
Compagnia "L'APRISOGNI" (Tv)
 
Anche l’Inferno ha bisogno di manutenzione: nell’ingresso, caccole di sorcio qui, schitti di gallina là, popò di drago negli angoli, … però i diavoli scapoloni che lo abitano non sono un granché, come casalinghe! Si sono giocati in una gara di puzzette il faticoso compito di fare le pulizie, ma Anacim, il perdente, se ne sta rintanato nella cassa preziosa che è la porta d’entrata ai gironi danteschi e ne esce solo con una manaccia pelosa dalle unghie adunche. Di darsi da fare con la scopa e il piumino proprio non ne vuol sapere. “Se vuoi qualcuno che ti accudisca, trovati un’odalisca!!!
Ma un’odalisca bisogna pagarla, e costa un botto… ma… una moglie, ecco, una moglie è la soluzione: lavora senza orario, è multitasking … e GRATIS!
Naso d’Argento incarica Anacim di ricercare su Tinder la candidata adatta: un tic tic tic tic tic tic sulla tastiera ed ecco, trovata!!! C’è una vedova, che fa la lavandaia e ha tre figlie in età da marito: Rosina, Gardenia e Begonia. In pratica, RGB.
Naso d’Argento parte alla conquista di una moglie, ma per non farsi riconoscere si traveste, cambiandosi la faccia con una maschera “umana” (beh, si fa per dire…) , quella del Barone Otto Von Stüben.
Ma le donne, come recita un antico adagio, ne sanno una più del Diavolo… e qui di donne ce ne sono ben quattro, e con armi segrete diverse!
Povero Naso d’Argento, ne vedrà, e ne sentirà sul groppone, di tutti i colori.
Il suo destino lo attende spietato dentro un gigantesco mucchio di mutande sporche da lavare, e chissà se mille anni gli basteranno…
Una fiaba di donne vincenti e di “poveri diavoli” perdenti. Una storia scoppiettante di comicità e misteri, un po’ “Streghe di Eastwick” e un po’ barzelletta della nostra infanzia “… c’erano un tedesco, un inglese e un francese…” E il nostro ringraziamento va a Italo Calvino, che amorosamente ha recuperato dall’antica tradizione favolistica italiana la traccia remota di questa narrazione e l’ha poi riscritta nel suo geniale, ironico stile.
 
 
giovedì 03 luglio ore 21:00 Roncade (Tv) - Chiesa Antica di San Cipriano, via Trento Trieste, 34
(in caso di maltempo: stesso luogo)
I TRE PORCELLINI
Compagnia "L'Aprisogni" (Tv)
 
Perché abbiamo scelto questa fiaba? Ecco perché... ci faceva gioco. Nei personaggi che si aggirano dentro e fuori baracca sono andati ad abitare caratteri, nevrosi, abilità e sconfitte che stanno nel paesaggio umano che ci circonda. E, a dire la verità, porcelli ed umani si somigliano.
 
Inizia lo spettacolo, ma una rumorosa signora si impossessa del palco con un carretto ed inizia a pubblicizzare la sua merce, lei prima tenta di rifilare al pubblico i suoi “introvabili articoli”, poi i porcellini la coinvolgono nelle loro beghe e non la mollano più. Le casette sono sempre tre, ma rivestono funzioni... come dire... diverse dalle originali. Il tenebroso lupo Malachia (il più schifoso che ci sia), incubo dei sogni porcelleschi, si scontra con la diabolica creatività di porcel Timoteo. Alla fine dobbiamo fargli perfino da dentisti e da garanti dei suoi diritti. Ma come va a finire?... Ma, BENE NATURALMENTE. Vedere per credere!
 
 
mercoledì 09 luglio ore 21:00 - spazio esterno Pro Loco - via A. Luciani Vallonto di Fontanelle (Tv)
(in caso di maltempo: stesso luogo)
LA BELLA FIORDALISO E LA STREGA TIROVINA
Compagnia "Alberto De Bastiani" (Tv)
 
La Fata Tirovina è una fata cattiva, insomma, una strega, ma è ormai vecchia e i suoi incantesimi malvagi non funzionano più, così deve pensare qualche altro sortilegio per rovinare la vita alla figlia del Re. Ricorre all’aiuto di due briganti pasticcioni, di un uccello del malaugurio. L’aiuto maggiore dovrebbe arrivare dalle risposte dello specchio magico, ma questi si è aggiornato e la strega non riesce a connettersi. La perfida Tirovina si rende conto così di essere vecchia, superata e di non saper stare al passo con il tempo che vive di tecnologie in continua evoluzione e di prodotti genuini, biologici, certificati. Altro che mela avvelenata!
Nata dalla collaborazione con il poeta Giovanni Trimeri, nel ricordo e nell’insegnamento delle più belle fiabe dei fratelli Grimm, la storia si snoda tra colpi di scena e gag della ricca tradizione del teatro di burattini. Una storia con i vestiti della tradizione, ma il ritmo e le complessità della vita di oggi, in cui perfino i briganti hanno aggiornato le loro richieste di riscatto aggiungendo, al “solito” malloppo in oro, anche dei particolari beni di consumo.
 
 
 
mercoledì 16 luglio ore 21:00 spazio esterno al Municipio - piazza G. Marconi, 1 - Fontanelle (Tv)
(in caso di maltempo: Sala Polivalente di via Kennedy)
MAGO MAGRINO E GLI ANIMALI MAGICI
Compagnia "c'è un asino che vola" (Mo)
 
La storia narra di Zefirino, unico maschio di 7 gemelli, il più simpatico e ribelle tra i fratelli. Un bel giorno, il nostro piccolo protagonista, Incurante di ogni pericolo e ammonizione, lascia la famiglia e va a cercare fortuna.
Dopo varie peripezie Zefirino incontra Magrino, uno strampalato mago che gli regala gli animali magici custodi di oro e pietre preziose. Sulla sua strada, però, irrompe Perfidus, il mago cattivo che con la magia e l'inganno cerca di rubargli tutta la sua fortuna. Ce la farà Zefirino a sconfiggere il mago Perfidus e a tornare a casa dalla madre e dalle sorelle?
Questa storia, ispirata alle fiabe popolari raccontate ne “Lo cunto de li cunti” di Giambattista Basile, ripercorre l'eterno desiderio dei bambini di trasgredire le regole familiari e mettersi alla prova con se stessi e i propri limiti. Sono i genitori che con le loro paure, a volte, limitano le esperienze dei propri figli, proteggendoli eccessivamente.
Ma Zefirino ci dimostrerà che anche da solo ce la può fare...
 
 
mercoledì 23 luglio ore 21:00 - spazio esterno S. L. Murialdo - via Ongaresca, 71 - Fontanellette di Fontanelle (Tv)
(in caso di maltempo: stesso luogo)
ARLECCHINO E LA CASA STREGATA
Compagnia "Paolo Papparotto Burattinaio" (Tv)
 
Pantalone, in vena di affari, ha comprato una
casetta per pochi soldi. Il fatto è che... la casa è abitata dai fantasmi!
Solo se qualcuno riuscirà a trascorrere un’intera notte lì dentro senza scappare per la
fifa, l’incantesimo si romperà e la casa tornerà abitabile .
Pantalone non teme certo i fantasmi, ma preferisce mandare qualcun altro al posto suo, perché non si sa mai... Ecco quindi che Arlecchino e Brighella, attratti dalla promessa di ricevere in pagamento un pollastro, vengono spediti alla avventura. Scopriremo che ci sono molti modi per affrontare la paura, più o meno scientifici, più o meno efficaci; ma di sicuro l’unione fa la forza e l’intervento dei bambini sarà fondamentale nell’aiutare i burattini a tener testa ad ogni tipo di presenza infernale.
Si tratta di una ulteriore versione della favola tradizionale veneta (conosciuta anche come “Butta! Butta!” o come “Giovannin senza paura” o con altri titoli ancora), giocata come ci è consueto con Arlecchino, Brighella e tutti gli altri personaggi di Commedia, oltre naturalmente...
 
 
mercoledì 30 luglio ore 21:00 Oratorio di Lutrano (vicino alla sede dell'Associazione "La Fonte") Via Roma, 507/A Lutrano di Fontanelle (Tv)
(in caso di maltempo: stesso luogo)
LA LAMPADA DI ALADINO
Compagnia "L'Aprisogni" (Tv)
 
"Tanti anni fa, in un paese lontano, lontano, al di là di sette mari, c’era un deserto giallo". Dentro una caverna buia (e puzzolente!) due loschi individui consultano una sfera fatata. Le fortune e le sfortune del ragazzo Aladino hanno inizio qui ed il gioco che lo lega alla lampada dei desideri si dipana lungo tutto il racconto. Le avventure si rincorrono in una divertente sarabanda ben condita d’ironia. Il pubblico ascolta, assiste, parteggia e talvolta, motivatamente, è chiamato a prendere parte all’azione. In fin dei conti Aladino potrebbe essere te, o lui, o lei o me.
Chi non ha desideri? E se si potessero realizzare? Come?
Ve lo diremo...
 
 
giovedì 28 agosto ore 21:00 Silea (Tv)
Parco Dei Moreri via Giuseppe Mazzini
(in caso di maltempo: aula magna della scuola media - via Tezze, 3)
LA BELLA E LA BESTIA
Compagnia "Il Baule Volante - Otiumetars" (Fe)
 
Un mercante, padre di tre figlie, si smarrisce nel bosco, di ritorno da uno sfortunato viaggio d’affari. Trova rifugio nel palazzo della Bestia, un essere orribile, metà uomo e
metà belva. Qui cerca di rubare una rosa e per questo la Bestia lo minaccia di morte.
L’unica sua possibilità di salvezza è che sia una delle sue figlie a morire al suo posto.
La più bella delle tre figlie accetta il sacrificio e si reca al palazzo. Ma andrà incontro ad un altro destino. Con Bella e Bestia prosegue un percorso sulla narrazione a due voci e contestualmente un lavoro di ricerca sul tema della diversità. Attraverso l’avvincente intreccio di questa fiaba classica intendiamo parlare di alcuni aspetti di questo tema quanto mai attuale, in particolare, in questo caso, del “diverso” che sta dentro di noi.
Nasce così una storia ricca di fascino e di emozione, di cui cerchiamo di mostrare i significati nascosti attraverso la parola ed il movimento. Lo spettacolo utilizza infatti
principalmente la tecnica del racconto orale, con la sua essenzialità ed immediatezza. Ma spesso la parola si fonde al movimento espressivo o lascia completamente lo spazio
a sequenze di “gesti-sintesi”, nel tentativo di cogliere l’essenza più profonda del racconto, con pochi oggetti e costumi, lasciando alla voce e al corpo tutta la loro forza evocativa.
 
 
giovedì 04 settembre ore 21:00 Silea (Tv)
Parco Dei Moreri via Giuseppe Mazzini
(in caso di maltempo: aula magna della scuola media - via Tezze, 3)
BIANCALUNA
Compagnia "Roggero" (Va)
 
 
La storia, tratta da una fiaba popolare siciliana, narra di Biancaluna, principessa capricciosa e viziata e di Arturo, un simpatico sorcetto che vive nella sua baracca fatta di pentole e vecchi rottami. 
Biancaluna vuole sposarsi ad ogni costo ma è ostacolata dal padre, il Re, che vede questa sua decisione come un ennesimo capriccio. 
A complicare il tutto ci si mette il Diavolo, perfido e malvagio, pronto a seminare odio in famiglia. 
Biancaluna quindi si sposerà, ma chi sarà il fortunato marito?

 Uno spettacolo che unisce innovazione e tradizione, dove l'uso di diverse tecniche di animazione (burattini "a guanto" e marionette "bunraku") ed un susseguirsi di colpi di scena arricchiscono la narrazione e ne aumentano la forza evocativa tipica delle fiabe antiche che, con i loro simbolismi, sono un riferimento indispensabile per la crescita di ognuno.
 
 
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